L’attesa che premia

Il Signore attraverso le sue azioni glorifica sempre il suo nome: l’ha promesso e lo farà ancora. 

Ecco perché Geremia dice “in te noi speriamo perché tu hai fatto tutto questo”: dopo aver visto manifestarsi  la gloria di Dio, capisce che Dio continuerà a rendere gloria al suo nome anche in futuro (cf. Ger 14, 17-22).
Dopo tantissimi anni il Signore ripropone, in chiave diversa, questa promessa dicendo che la zizzania e il grano devono convivere finché il Figlio dell’uomo manderà il suo angelo a raccogliere ciò che è buono separandolo da ciò che è male. Allora i giusti splenderanno come il sole nel regno del Padre loro (cf. Mt 13, 36-43).

Questo invito di attesa fiduciosa, il Signore lo ripete a me oggi per ricordarmi che non devo mai stancarmi di attendere il suo intervento, anche quando tutto sembra andare a rotoli, anche quando gli eventi che si succedono lasciano pensare a un Dio che dorme!
Anna e Gioacchino hanno atteso tantissimi anni di sterilità prima che Dio manifestasse la sua gloria permettendo ad Anna di dare alla luce la Donna Pefertta, Colei che poi ha dato al mondo Gesù, la Gioia promessa!

Dio attende pazientemente e fiduciosamente la mia conversione… io so attendere Lui?

Quanto mi fido di Dio?
Sono già stanco di aspettare il suo intervento?
So attendere pregando costantemente?