La fedeltà premiata di Maria assunta in cielo



A volte riceviamo tanti auguri inutili e talvolta anche insignificanti, come quelli di “buon Ferragosto”. Il 15 agosto è un giorno come un altro, si trova al centro dell’ultimo mese d’estate e tutt’al più ci ricorda che l’estate sta finendo! Ma allora cosa ci auguriamo? Buona giornata? Beh, quello dovrebbe accadere ogni giorno. Buon sole caldo? Ma gli esperti dicono che solitamente il 15 agosto non è più caldo di altri giorni d’estate, e tra l’altro non avrebbe senso. Buon riposo? Ma risulteremmo sarcastici con chi in quel giorno lavora! 

Allora perché “auguri” nel giorno di Ferragosto?

Il dogma di fede dell’Assunzione della Vergine Maria in cielo ci dice il motivo.
Infatti questa solennità è la festa della fedeltà. L’assunzione di Maria al cielo è conseguenza del totale che Maria ha detto a Dio quando fu visitata dall’angelo. È come se la Vergine avesse detto: “Sì, voglio fare la volontà di Dio come ho fatto fino ad oggi, senza mai desiderare di peccare”. Il Signore, trovandola degna e “piena di grazia”, cioè piena di Sé, non poteva lasciare che il corpo della “benedetta fra tutte le donne” fosse abbandonato alla corruzione; che quella Donna toccata da Dio, “sporcata” da Lui, potesse essere sciupata. Dio ama tutte le creature, ma particolarmente Maria perché ha voluto restargli sempre fedele, sempre vergine (da ogni tipo di peccato), tutta per Lui.

Dio è fedele all’uomo perché tutte le sue promesse le porta a compimento (“come aveva promesso ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre”), è stato fedele a Maria perché le aveva promesso cose grandi attraverso la sua piccola persona (“umile e povera Egli mi ha guardata”) e non solo ha realizzato il suo progetto di farle dare la carne al Salvatore del mondo, ma l’ha anche esaltata assumendola in cielo in anima e corpo subito dopo la sua morte fisica, ridandole vita e facendola Regina del cielo tra gli angeli e i santi! Come aveva promesso! E Maria? Maria ci viene donata come esempio di eterna fedeltà che l’uomo può impegnarsi a dare a Dio… se solo abbandonasse i suoi peccati. 

La festa dell’Assunzione di Maria allora ci interroga:

  • Dio mi è fedele sempre, anche quando l’ho abbandonato. Io so essere fedele a Dio? Voglio esserlo? O preferisco il peccato?
  • Dio compie ogni giorno opere nella mia vita, io le so riconoscere?
  • So mettermi a disposizione totale di Dio ascoltando la sua Parola e praticandola affinché Lui possa compiere attraverso di me “cose grandi”?
Da qui l’augurio più bello e significativo di questo giorno: 

Auguri per una vita sempre fedele a Dio
sull’esempio della fedeltà di Maria che è stata premiata con l’immediata assunzione al cielo in anima e corpo.
d. Domenico Bruno