Gesù salva dal bullismo (28^ DOM TO)

Mentre andavano verso Gerusalemme gli vennero incontro dieci lebbrosi…

Andare verso Gerusalemme significa voler essere cristiani in un tempo in cui nessuno ha più il coraggio di esserlo, per diversi motivi.

Chi sono i lebbrosi oggi? Sono quelle persone scomode, che vorremmo tenere lontano ma che nel cammino di fede incontriamo, ci vengono incontro… Sono quelle persone che vorremmo tenere alla larga e che spesso cambiamo strada quando le intravediamo da lontano.

I lebbrosi sono quelle persone con qualche forma di povertà che nessuno vuole, dunque vengono scartate, emarginate, allontanate perché forse più deboli, perché sole, perché hanno il coraggio di pensarla diversamente. Questi sono considerati lebbrosi e quindi allontanati o magari bullizzati perché non ammettiamo la possibilità che essi possano esistere, forse perché non stiamo perdonando qualcosa a noi stessi…

Gesù viene per guarire. Il vero lebbroso, chi ha un problema, non è colui che è emarginato o bullizzato, ma colui che si sente più forte, che crede di poter bastare a se stesso, ma in realtà si porta dentro una malattia che solo l’amore può guarire.

Chi non ha il coraggio di amare e accogliere è figlio di chi non ha avuto il coraggio di amarlo e di farlo sentire accolto.

Il lebbroso non è spacciato, ma ha la possibilità di guarire se decide di mettersi dietro i passi di Gesù che amando salva. La salvezza parte dalla nostra volontà.

  • Cosa faccio quando vedo una persona in difficoltà?
  • Cosa faccio quando tra amici/parenti si sta scegliendo di emarginare qualcuno?

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