InstaVangelo del 29/9/2022

Gv 1,47-51

In quel tempo, Gesù, visto Natanaèle che gli veniva incontro, disse di lui: «Ecco davvero un Israelita in cui non c’è falsità». Natanaèle gli domandò: «Come mi conosci?». Gli rispose Gesù: «Prima che Filippo ti chiamasse, io ti ho visto quando eri sotto l’albero di fichi». Gli replicò Natanaèle: «Rabbì, tu sei il Figlio di Dio, tu sei il re d’Israele!». Gli rispose Gesù: «Perché ti ho detto che ti avevo visto sotto l’albero di fichi, tu credi? Vedrai cose più grandi di queste!».
*

“Prima che Filippo ti chiamasse, io ti ho visto”.

Quanto è bella e consolante questa parola. Il Signore è davvero padre. Un vero padre ha sempre uno sguardo sui suoi figli anche a distanza.

Pensa alla tua vocazione cristiana: quando grazie a qualcuno ti sei avvicinato/a alla fede. Ecco quella persona è il tuo Filippo. Ma Dio da sempre aveva lo sguardo su di te e ha trovato, attraverso il tuo Filippo, un modo per avvicinarti a sé. 

Di chi è il merito? Di quel Filippo che ha svolto la sua missione cristiana di radunare i figli dispersi, dello Spirito che il Signore ha messo nel cuore di ciascuno e parla costantemente, e di te che ti sei avvicinato/a alla fede perché ti sei messo/a in ascolto dello Spirito e hai lasciato che l’opera del Signore iniziasse a compiersi nella tua vita.

Ecco: quel Filippo è il tuo angelo, il messaggero inviato da Dio. Oggi prega per lui/lei.

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