InstaVangelo del 24/5/2023

Gv 17,11b-19

Gesù pregò dicendo:
«Padre santo, custodiscili nel tuo nome, quello che mi hai dato, perché siano una sola cosa, come noi.
Quand’ero con loro, io li custodivo nel tuo nome, quello che mi hai dato, e li ho conservati, e nessuno di loro è andato perduto, tranne il figlio della perdizione, perché si compisse la Scrittura. Ma ora io vengo a te e dico questo mentre sono nel mondo, perché abbiano in se stessi la pienezza della mia gioia. Io ho dato loro la tua parola e il mondo li ha odiati, perché essi non sono del mondo, come io non sono del mondo. Non prego che tu li tolga dal mondo, ma che tu li custodisca dal Maligno. Essi non sono del mondo, come io non sono del mondo. Consacrali nella verità. La tua parola è verità. Come tu hai mandato me nel mondo, anche io ho mandato loro nel mondo; per loro io consacro me stesso, perché siano anch’essi consacrati nella verità».

*

Sei certo di custodire le cose giuste?

Almeno tre volte ricorre il termine custodire. Dio Padre ha cura di noi e ci manda sempre qualcuno che ci prenda sotto la sua custodia per preservarci. Gesù ci insegna le parole e gli atteggiamenti per poterci custodire. 

Quello di prendersi cura, però, non è il comportamento che deve avere un cristiano o Dio stesso, ma tutti. Pensiamo al Creato: se non ce ne prendiamo cura, se non lo custodiamo, se lo sfruttiamo in modo selvaggio, prima o poi questo si ribellerà a noi perché sconvolgiamo gli equilibri naturali che Dio Padre ha stabilito. Tutto questo avrà ripercussioni su tutte le creature e quindi ci riveliamo dei cattivi custodi degli animali, delle persone, della natura, ecc.

Gesù insegna come conservare tutto e tutti: fino a sacrificarsi. Oggi è difficile trovare qualcuno che sappia sacrificarsi perché ci hanno insegnato a consumare, a produrre e cercare sempre la nostra soddisfazione. Insomma, ci hanno inculcato che il sacrificio non porta beneficio (personale). Ma che senso ha avere soddisfazione senza avere qualcuno con cui condividerla?

Ecco dunque quello che dovremmo imparare a fare: Gesù dice: “per loro io consacro me stesso, perché siano anch’essi consacrati nella verità”, ossia: io mi unisco e mi offro a te, Dio padre che sei il Sacro, per portare nel tuo cuore tutte le creature che ritengo sacre in quanto sono tue e tu le hai create. 

Conoscere e amare Dio significa amare ciò che Lui ha amato e creato.

  • e tu, a cosa sei consacrato?

Ascolta l’audio qui sotto

La nostra missione continua con altri formati anche su: 

INSTAGRAM: https://www.instagram.com/annunciate.dai.tetti

FACEBOOK: https://www.facebook.com/profile.php?id=100067170417098 

TELEGRAM: https://t.me/annunciatedaitetti   

WEBTV: https://ilcenacolowebtv.it 

Ascolta tutti i nostri podcast e gli altri progetti.

Ecco tutti i link:

https://linktr.ee/Annunciatedaitetti

____________________

SOSTIENICI:

  1. Attraverso PayPal

https://www.paypal.com/donate/?hosted_button_id=FHWMCY38945UC 

  1. Attraverso Bonifico Bancario

intestato a: Annunciate dai tetti APS

Iban: IT61 L05262 41350 CC051133 3625

Causale: Erogazione liberale sostegno progetti

(che potrai dedurre dalla dichiarazione dei redditi!)

  1. Attraverso il 5×1000

Alla dichiarazione dei redditi firma il 5×1000 a favore della nostra associazione di promozione sociale Annunciate dai tetti scrivendo il codice fiscale: 92077870720

Contiamo sul tuo aiuto. Grazie!