Amare per sradicare il male (VII TO A)

Se vuoi essere una persona migliore, sradica il male che c’è in te. Nel tempo, le relazioni, le circostanze e la vita ci hanno portati ad esse più maliziosi, meno spontanei e meno genuini.

Sulla terra, la presenza di persone buone che rteniamo essere un modello di vita, sono l’esempio di chi nonostante il comune modo di fare del mondo, hanno avuto il coraggio di restare radicati al proprio principio di bene. Essere radicati al bene ti permette di guardare le cose in modo diverso e ti preserva dai circoli viziosi che non ti fanno più distinguere ciò che è bene da ciò che non lo è.

Gesù ci insegna il modo per sviluppare una logica diversa da quella del mondo e di arginare il male che, come un virus, dilaga e contagia tutti. Ma c’è un antibiotico, una cura a tutto questo: l’insegnamento di Gesù. Come tutte le medicine, questa è amara e non piace, ma è assolutamente efficace e senza controindicazioni.

Infatti, quando Gesù ti dice di amare il nemico (cf. Mt 5,38-48), anzitutto ti sta dicendo qualcosa che, per quanto difficile sembri, la puoi fare perché il Padre eterno che ci ha creati, ci ha programmato per riuscire a fare una cosa simile.

E quando dice di porgere l’altra guancia, ti sta mostrando un’alternativa concreta per reagire in modo diverso e spezzare il male, sradicarlo e non permettere che si moltiplichi ancora.

Il Signore ci ha progettati per amare. Fare il contrario sarebbe incoerente con la nostra identità cristiana.

  • cosa mi blocca ad amare sempre?

 

Unisciti al canale Telegram @annunciatedaitetti oppure clicca 👉🏼 QUI

Visita anche il canale 👉🏼 YOUTUBE